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TANTO HO LE CUFFIE - I TRE MONDI

Esiste un mondo di bambini invisibili, un esercito di ragazzi invisibili che popola la terra. Nessuna straordinarietà nelle nostre vite, nessuna eccezionalità apparente, nulla che farà ricordare i nostri nomi tra cento anni. Eppure noi abbiamo bisogno di essere raccontati perchè le nostre storie, i nostri dolori, i nostri disagi non restino nell’inutile oblio ma diventino gocce del mondo di mezzo. Esiste un mondo di mezzo. Un mondo che non è quello in cui oggi vivono i bambini, i ragazzi, ma non è neanche quello in cui si rifugiano quando non riescono a sopportare il mondo reale. Eh sì, secondo me esistono tre mondi, uno reale, uno ideale e uno intermedio; uno di terra, uno di aria e uno d’acqua.   Ecco, io abito spesso quello d’acqua. Il mondo intermedio è quel mondo in cui gli esseri umani razionali, ma non troppo, vengono a rifugiarsi. Quelle persone che sono troppo pragmatiche per andare nel mondo ideale, in quello dei giusti, a volte si trovano in questo; in questo in cui non è ve